Energie Sottili nella persona

Cos’è il corpo di energie sottili

L’interesse crescente della scienza agli aspetti energetici degli organismi viventi dimostra che si tratta di un campo d’indagine fecondo e intrigante. Non è soltanto presente la preoccupazione degli effetti dell’inquinamento energetico, ma soprattutto l’intuizione che, dietro il nuovo e rivoluzionario paradigma energetico, si nascondano molti misteri ancora insoluti e il sospetto che esso possa aprire la strada a sconvolgenti novità in Biologia e Medicina.

1) Il corpo assorbe, produce ed emana una grande varietà di energie dense e sottili, alle quali è stato dato il nome provvisorio di fluens. Il fluens è costituito dall’energia sottile-vitale e dalle ordinarie energie dense, che possono essere captate e amplificate da sensibili apparecchi, come termografi, elettroencefalografi, fotomoltiplicatori.

2) Il flusso di bioenergia è organizzato da una struttura che può essere definita corpo d’energia sottile. Il flusso bioenergetico esiste sia a livello intracellulare, sia tra le cellule; esiste un continuo rinnovamento delle particelle costituenti il bioplasma cellulare. Alcune particelle bioplasmiche vengono assorbite dall’ambiente esterno, altre vengono irradiate nello spazio. Molti ricercatori, tra cui Inyushin, hanno scoperto l’esistenza di frammenti microscopici di bioplasma che si staccano dall’organismo, proiettati nell’aria e percepibili con le mani abbastanza facilmente, che hanno chiamato bioplasmoidi. Il flusso di energia sottile-vitale tende a scorrere (così come avevano già osservato Reichenbach e Reich) da un organismo, un tessuto, un chakra più carichi ad altri più scarichi. «Tende a scorrere» significa che, in certe condizioni, questo alle volte può non avvenire, a causa di blocchi e congestioni che ostacolano il naturale fluire della bioenergia.

3) Il corpo di energia sottile è una struttura composta da un certo tipo di plasma freddo, il bioplasma. Ancora sappiamo poco sulla composizione del bioplasma e sul suo comportamento, ma un numero enorme di ricerche hanno ormai dimostrato che si tratta di una realtà e che è possibile rilevarne l’esistenza.
4) Il corpo di energia sottile è dotato di un suo equilibrio e di una capacità di ritrovare il suo equilibrio. Questa capacità di omeostasi del corpo eterico è stata chiamata dal fisico Viktor Inyushin con il termine un po’ difficile: stereobioenergostasi.

5) Il corpo di energia sottile è l’interfaccia tra l’organismo e l’ambiente energetico esterno. Le complesse interazioni tra i sistemi energetici dell’organismo e l’ambiente energetico esterno sono il risultato della mediazione del corpo di energia sottile, interfaccia bioenergetica tra il corpo fisico e l’ambiente energetico esterno.

6) Il corpo di energia sottile si comporta come una memoria del corpo fisico. Sotto l’impatto di fattori interni ed esterni l’equilibrio del corpo di energia sottile si altera, ma solo momentaneamente. In seguito l’equilibrio si ristabilisce rapidamente. Quando l’equilibrio non riesce a ristabilirsi, il corpo fisico può subire seri danni, anche irreversibili. Gli stati di alterazione del corpo di energia sottile corrispondono in genere a stati di congestione eterica.

7) La malattia tende a manifestarsi nel corpo di energia sottile, prima che nel corpo fisico con squilibri dello spessore della sostanza bioplasmica e con la presenza di quantità di energia sottile congestionata, rilevabile in ogni patologia. Ho detto che la congestione eterica è una modalità disturbata di bioplasma, memoria energetica della malattia. Se non si cancella questa memoria, se non si elimina il bioplasma tossico, la malattia ritorna, dopo un certo tempo in cui sembrava che le terapie ordinarie l’avessero vinta.

8) Stimolando il riequilibrio del corpo di energia sottile e eliminando l’energia congesta, è possibile riportare il corpo fisico alle condizioni di salute. Una volta individuati i segnali che perturbano il campo bioplasmico della cellula, questi segnali potranno essere corretti e le cellule ritrovare le condizioni di equilibrio e di salute. Se consideriamo la congestione eterica come un rumore sottile, che si sovrappone allo scambio di informazioni sottili tra le cellule, si può ipotizzare un’azione di filtro del rumore che riporti le condizioni bioplasmiche all’equilibrio e quindi alla salute.

(tratto da Energie Sottili di Roberto Zamperini)

L’energia sottile può essere tossica e congesta

Esistono molte modalità di energia sottile. Alcune sono pure, altre “disturbano” il corpo energetico. Radioattività, raggi X, onde elettromagnetiche, campi magnetici, ioni positivi, perfino certi suoni irritano, li congestionano, rendendoli tossici e dannosi alla salute. Che effetto ha l’energia sottile tossica sulla nostra salute? C’è un rapporto tra questa e la malattia? Lo stato di congestione biologica è prodotto da tossine (radicali liberi e altri prodotti del metabolismo anaerobico), presenti nel terreno intercellulare e nella cellula stessa. All’interno della cellula ci sono i mitocondri, microscopiche strutture che hanno la funzione di produrre energia. I radicali liberi sono molecole elettricamente non neutre che ossidano (cioè sottraggono loro elettroni) i composti che incontrano, danneggiandoli. I loro bersagli sono le proteine, i lipidi e il DNA cellulare, ma più gravi sono i loro effetti sui mitocondri, che perdono la loro efficienza. In tal modo l’energia della cellula diminuisce e l’organismo invecchia. Quando un organismo è intossicato da grandi quantità di radicali liberi e di altre tossine il suo corpo energetico diventa fortemente congestionato, contiene cioè delle grandi quantità di energie sottili tossiche.

1. Energia sottile vitale o bioenergia reagisce alle energie dense e sottili.
I campi magnetici, elettrici, le emissioni di ioni, ogni radiazione, perfino la luce ed i suoni provocano inevitabilmente modificazioni profonde nella bioenergia e nel corpo d’energia sottile. E poiché questo è la matrice, l’interfaccia tra l’ambiente energetico esterno e il nostro organismo biologico, tutte le manifestazioni energetiche modificano o turbano il suo stato. Se immergo la mia mano in una pentola d’acqua bollente mi scotterò gravemente per effetto dell’assorbimento di una aggressiva forma di energia densa, il calore. L’effetto della scottatura si produrrà sia sulle cellule della mia mano, sia sul loro corpo energetico, che ne risulterà fortemente congestionato.

2. Plasma ambientale e bioplasma interagiscono
Nella città inquinata, nell’ufficio pieno di computer e di luci al neon l’aria è piena di plasma tossico che inquina il bioplasma e noi proviamo disagio, stress, ansia e altre sensazioni sgradevoli. In conclusione: il corpo energetico interagisce continuamente con il plasma e le energie sottili ambientali.

3. Il bioplasma di due persone interagisce
Anche il bioplasma è in grado, sia pure parzialmente, di alterare il plasma ambientale e il bioplasma di un’altra persona. In una stanza dove c’è un malato, il plasma è parzialmente alterato in senso negativo per la salute: c’è una maggiore concentrazione di dannosi ioni positivi, ad esempio. Se siamo in buona salute il nostro bioplasma può invece equilibrare e migliorare parzialmente lo stato del plasma ambientale o del bioplasma di una persona sofferente.

Approfondimenti:

L’ipotesi del corpo di energia sottile: un tentativo di sintesi e unificazione

La foglia fantasma, è uno straordinario effetto osservato con la tecnica Kirlian. Si pone una foglia, cui è stato tagliato un frammento, sullo schermo di cristallo dell’apparecchio e si scatta la fotografia. L’immagine mostra la foglia intera con il suo effetto corona. Un effetto simile si ottiene anche ponendo per qualche tempo la foglia sul vetrino dell’apparecchio. In seguito si rimuove la foglia e dopo qualche ora si scatta una nuova fotografia: appare un imprint luminoso proprio come se la foglia fosse ancora presente. Il russo Inyushin ritiene queste immagini siano il risultato dell’interazione tra il campo elettrico della macchina Kirlian con il bioplasma della foglia, impresso sullo schermo di cristallo. Questa ipotesi ricorda la descrizione dell’organismo ad opera di Szent-Gyorgyi:

 

«L’organismo è attraversato da un flusso invisibile, le cui particelle portano in sé l’energia, la carica, l’informazione e hanno la funzione di carburante di tutti i processi vitali.»

Nel corpo energetico c’è la memoria energetica del corpo fisico

Le ricerche con la macchina Kirlian e con altri strumenti di indagine portano alla inevitabile conclusione che il corpo eterico è una sorta di memoria della struttura, delle funzioni e dello stato di salute del corpo fisico. Le malattie si manifestano dapprima nel corpo eterico, sotto forma di uno squilibrio energetico, e infine nel corpo fisico, come sintomo. Per questo qualche ricercatore ha parlato del corpo eterico come di un ologramma, che significa che in ogni sua parte sembrano essere contenute le informazioni che riguardano l’intero organismo. Un risultato straordinario, a conferma di questa teoria, è stato ottenuto dal rumeno J. Dumitrescu, che ha fotografato una foglia della quale aveva tagliato un pezzo circolare nel mezzo. L’immagine elettrografica ha rivelato, proprio al centro del buco, una foglia più piccola dell’originale, ma ad essa del tutto simile come proporzioni!