Pratica TEV Ritmo Regola Ripetizione costanza

L’Intelligenza della Forma nella Pratica TEV – Prima Puntata

Contenuti nascondi Benvenuti al primo dei quattro appuntamenti dedicati al tema di questo mese e alla Pratica TEV. L’Intelligenza della Forma nella Pratica TEV: il tempo e lo sviluppo dello squilibrio L’Intelligenza della Forma nella Pratica TEV: la forza della pratica continuativa L’Intelligenza della Forma nella Pratica TEV: l’intento applicato con regolarità Benvenuti al primo…

Benvenuti al primo dei quattro appuntamenti dedicati al tema di questo mese e alla Pratica TEV.

Pratica TEV Ritmo Regola Ripetizione
Pratica TEV Ritmo Regola Ripetizione

Iniziamo oggi un viaggio in quattro tappe per scoprire uno dei principi fondamentali della TEV: il potere del ritmo, della regola e della ripetizione. Questo principio, apparentemente semplice, è in realtà la chiave per trasformare profondamente il nostro campo energetico e, di conseguenza, la nostra vita

Quante volte nella nostra vita ci siamo trovati a iniziare qualcosa con entusiasmo… per poi abbandonarla poco dopo?

  • Iniziare una dieta pieni di buone intenzioni, salvo poi perdere la costanza e ritornare alle vecchie abitudini.
  • Iscriversi in palestra, investendo tempo e motivazione, ma non trovare la forza di frequentare con regolarità.
  • Decidere di imparare a suonare uno strumento musicale, sognando melodie, ma rinunciare dopo poco per la difficoltà di mantenere l’esercizio quotidiano.

Sono esperienze comuni, che parlano della sfida del mantenere il ritmo, il rispetto delle regole e la ripetizione costante necessaria per trasformare davvero qualcosa dentro di noi.

Nel linguaggio della pratica TEV Tecnica Energo Vibrazionale (T.E.V.), questo fenomeno può essere letto a livello energetico come una carenza di Intentus (R1) – la forza della volontà e della direzione – e una debolezza nel Settimo Raggio (R7) – che rappresenta la capacità di dare forma, struttura, regolarità e manifestazione concreta.

Roberto Zamperini parlava spesso del Settimo Raggio usando proprio i termini:

Ritmo. Regola. Ripetizione.

Nella serie di approfondimenti di questo mese, esploreremo insieme l’intelligenza nascosta nella forma, e come il Settimo Raggio governi ogni processo di crescita, guarigione, apprendimento e trasformazione.

Pratica Tev - Il tempo e lo sviluppo dello squilibrio
Pratica Tev – Il tempo e lo sviluppo dello squilibrio

L’Intelligenza della Forma nella Pratica TEV: il tempo e lo sviluppo dello squilibrio

Iniziare con esempi pratici tipo: ti è mai capitato di iniziare qualcosa nella

Nella pratica TEV, impariamo a percepire e agire sugli enti energetici al fine di raggiungere l’equilibrio.

Ma lo squilibrio, o la malattia, non appare all’improvviso. È un processo che si è sviluppato nel tempo: attitudini mentali, stili di vita errati, scelte perpetuate hanno plasmato la forma dello squilibrio e la sua manifestazione.

A meno che non parliamo di malattie genetiche, in questa visione ci scopriamo ancora una volta creatori della nostra realtà.

Perché quindi aspettarsi che un singolo trattamento possa ristabilire l’equilibrio? Avere la pretesa di cambiare la struttura di un corpo energetico in un’ora crea un’illusione che sarà certamente disattesa. Uno squilibrio energetico che si manifesta in un sintomo ha spesso percorso un lungo viaggio. Non esistono “pillole di energia” che possano risolvere istantaneamente un problema.

Pratica TEV La forza della pratica continuativa
Pratica TEV La forza della pratica continuativa

L’Intelligenza della Forma nella Pratica TEV: la forza della pratica continuativa

Il potere della pratica TEV (Tecnica Energo Vibrazionale) non risiede solo nella sensibilità o nella forza dell’intento, che sono fondamentali, ma anche in ciò che crea ordine nel campo, stabilità vibrazionale, e una nuova via per il corpo sottile.

È il ritmo, la regola, la ripetizione.

Una regola che vale per qualsiasi metodo, disciplina, apprendimento o creazione.

“L’applicazione costante di un metodo è come una goccia d’acqua che cade sempre nello stesso punto su una roccia. All’inizio sembra non fare alcuna differenza, ma con il tempo, quella semplice goccia scava la pietra, lasciando un solco profondo.”

Pratica TEV L'intento applicato con regolarità - Ulisse
Pratica TEV L’intento applicato con regolarità – Ulisse

L’Intelligenza della Forma nella Pratica TEV: l’intento applicato con regolarità

L’intento applicato con regolarità verso un obiettivo è come il viaggio di Ulisse verso Itaca: nonostante tempeste, mostri, naufragi e seduzioni, ogni giorno remava, ogni notte sperava, ogni ostacolo lo affrontava con l’unico obiettivo di tornare a casa. Non fu la forza dei muscoli a portarlo a Itaca, ma la forza del suo intento, ripetuto giorno dopo giorno, passo dopo passo. La costanza fu la sua arma più potente contro il destino.

Quando parliamo di ritmo, regola, ripetizione, facciamo riferimento all’interpretazione della TEV di Roberto Zamperini sui 7 Raggi dove il Settimo Raggio è colui che genera la struttura, la forma.

Pratica TEV L'intento applicato con regolarità
Pratica TEV L’intento applicato con regolarità

Nella prossima puntata esploreremo come grandi menti della storia hanno utilizzato il potere della costanza per raggiungere scoperte rivoluzionarie, e approfondiremo il concetto di “costanza vibrazionale” nella pratica della TEV. Seguiteci per continuare questo affascinante viaggio alla scoperta delle energie sottili!

Se poi vuoi guardare il video tratto da questo articolo, puoi cliccare su questo link per guardarlo direttamente sul nostro Canale Youtube, oppure ascoltarlo su Spotify se per te è più comodo!

Ad maiora, e alla prossima settimana con la seconda puntata della serie di questo mese sulla Pratica TEV e le sue tante caratteristiche e sfumature.

 

 

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