Cosa sono le Energie Sottili? Una breve Guida introduttiva
Podcast: Energie Sottili, Scienza e Approfondimenti dell’Invisibile
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Cosa sono le energie sottili e come si producono?
Il nostro corpo fisico è reso vivo e vitale da una struttura energetica generalmente invisibile, ma reale, fatta di forza vitale, ovvero di energie sottili.
Questa struttura, che possiamo chiamare Corpo di Energia Sottile, è la “mente” e la memoria che guida il corpo fisico, i suoi organi, i suoi sistemi.
Il Corpo Sottile è anche la guida degli stati di coscienza, delle emozioni, dei pensieri e della creatività.
Quando esso è sano e carico di energia sottile, noi siamo sani e pieni di benessere. Quando si ammala, prima o poi, compaiono sintomi sgradevoli, malesseri, e infine malattie. Le energie sottili (o energia sottile, anche al singolare), sono prodotte da ogni campo di energia densa (elettricità, magnetismo, luce, calore, gravità, etc.) e allo stesso tempo, anche da ogni essere vivente.
Energie Sottili: sono sempre benefiche?
I campi di energia densa, come l’elettricità ed il magnetismo, producono due modalità diverse di energie sottili: quella cosiddetta Plus (che ha un effetto attivante sugli organismi viventi), e quella che chiameremo Minus, (che ha al contrario un effetto sedatorio e inibente).
Noi siamo circondati da un numero enorme di energie dense, ognuna delle quali può avere un profondo effetto sul nostro corpo di energia sottile e, pertanto, sulla nostra salute fisica e psichica.
Le energie dense sono quelle riconosciute dalla scienza ufficiale: energia termica, elettromagnetica, gravitazionale, etc., e le energie sottili sono quelle energie che ad oggi sfuggono alla rilevazioni con strumenti ortodossi, ma la cui presenza può essere studiata e rilevata attraverso gli effetti che questa ha sugli organismi viventi.
Le Energie Sottili si presentano inoltre con altre due modalità: Energia pura ed Energia congesta o sporca.
L’Energia pura rende attivo e nutre il Corpo di Energia Sottile, quella congesta può trasformarsi in sintomi sgradevoli, in malesseri e perfino in malattie. Le energie congeste sono prodotte da tutte le apparecchiature elettroniche, in alcuni casi dal pianeta stesso, e anche da organismi malati.
Dove ci possiamo rifornire di Energie Sottili?
A causa dello stile di vita contemporaneo, dell’eccesso incredibile di campi elettromagnetici artificiali, della vita sempre più al chiuso, tra casa, scuola, ufficio, palestre e luoghi di aggregazioni, il rischio di essere depauperati di Energie Sottili vitali è praticamente quotidiano e costante.
Ecco perché si rende essenziale passare più tempo possibile in un ambiente depurato, soprattutto sotto l’aspetto delle Energie Sottili, da ogni energia sporca, congesta ed ammalata.
Noi riceviamo costantemente dal pianeta, dalle piante, dal Sole e dall’intero Cosmo, formidabili quantità di Energie Sottili.
Gli alberi, insieme alle caratteristiche geomagnetiche naturali del globo, operano una vera e propria “trasmutazione energetica”. Trasformano, cioè, le energie insalubri e congeste in energie pure e vitalizzanti. Grazie a queste inesauribili fonti energetiche ci ricarichiamo quotidianamente e ci manteniamo vivi e vitali.
Sono certo che anche tu che stai leggendo provi un benessere quasi immediato durante una gita in montagna, al mare, o anche semplicemente passando un po’ di tempo in un giardino.
Questo benessere è dovuto all’effetto delle Energie Sottili benefiche emesse dall’ambiente naturale, altamente “biodisponibili”, e che hanno un innegabile effetto di ricarica vitale sul nostro complesso Sistema Corpo-Psiche. Al contrario, quando queste fonti di energia vengono a mancare, ci sentiamo depressi e stanchi. Ma vediamo quali sono “le porte di accesso” delle Energie Sottili nel nostro organismo.
I Chakra: le “centraline” di Energie Sottili
Cosa sono e come sono fatti i Chakra?
Chakra è un termine in sanscrito che significa “ruota”. Possiamo definirlo un campo di memoria costituito da energia sottile, che ha il compito di rifornire gli organi e i sistemi del corpo fisico di energia sottile pura, cioè di forza vitale, e di inviare le corrette informazioni e vibrazioni per il mantenimento del benessere di questo prezioso ente energetico.
Non solo: essi espellono l’energia sporca, malata e usata, e la disperdono nell’ambiente.
Secondo la tradizione indiana i chakra sono sette, ma, secondo la TEV , Tecnica Energo-Vibrazionale, ogni organo, ogni cellula, ha un chakra ed è opportuno considerarne molti di più.
La figura a lato mostra quelli disposti lungo due canali energetici, uno dei quali scorre anteriormente, l’altro posteriormente.
Un chakra è sempre composto da una parte esterna e da una interna, detta “radice”. La parte esterna ha la forma approssimativa di un imbuto e termina con una struttura più densa, detta “filtro”.
Questo ha lo scopo di difendere il chakra delle energie sottili esterne, soprattutto quelle psichiche. La radice è il vero cuore del chakra ed è divisa in una parte superiore, che aspira l’energia pulita ambientale e in parte una inferiore, che espelle l’energia usata, congesta e sporca, nell’ambiente.
Energie Sottili: come iniziare a percepirle consapevolmente?
A questo punto ti starai chiedendo: “ma queste energie sottili, si possono anche percepire direttamente? E come?”.
La risposta è, chiaramente: “SÌ!”
Ed è proprio attraverso i chakra che abbiamo appena nominato, e in particolare (alcuni di) quelli che abbiamo nelle nostre mani!
Nella TEV (Tecnica Energo – Vibrazionale), infatti, utilizziamo questi preziosi strumenti sempre a nostra disposizione, per “testare” e analizzare le energie sottili emesse da un sistema, che sia un organo del nostro corpo, un oggetto, un materiale.
Attraverso i chakra del palmo delle mani (ricordiamo che abbiamo moltissimi chakra, ben più dei 7 “tradizionali”), e affinando con l’esercizio questo tipo di percezione, possiamo imparare facilmente a riconoscere le macro-categorie di energie sottili che abbiamo descritto in questo articolo.
Questa tecnica di analisi e test è per l’appunto definita palming.
Il primo esercizio che si pratica nella TEV per stimolare il palming è quello della “fisarmonica”.
Ci si pone in un luogo tranquillo e privo di distrazioni, tenendo le mani attive ma rilassate e nella naturale forma di “coppetta”, ponendo i palmi l’uno verso l’altro, a una distanza di circa 10 – 15 centimetri.
Dopo un po’ di tempo si avvertirà una sensazione di “magnetismo”, all’interno di questa piccola sfera creata dai palmi delle mani.
Quel magnetismo è proprio l’energia sottile, percepita attraverso il palming.
A questo punto, senza perdere la connessione con questa energia, si prova ad allontanare lentamente i palmi, cercando di mantenere il contatto con queste energie sottili percepite “magicamente”.
Si prosegue fino a che la sensazione quasi non svanisce, per poi avvicinare di nuovo le mani fino al punto di partenza.
È molto probabile che, mantenendo questa posizione per qualche minuto, la sensazione diventi sempre più evidente, dato che la nostra attenzione si sta concentrando su questa attività.
E l’attenzione è fondamentale proprio per dare energia ad ogni nostra azione, con consapevolezza.
A questo punto, fatti i complimenti! Hai scoperto un nuovo meraviglioso “senso”, oltre ai 5 tradizionali!
Nei percorsi T.E.V. questo “senso” viene sviluppato gradualmente, nella qualità e nella specificità, imparando a percepire sempre più in modo raffinato e analitico le energie alle quali rivolgiamo appunto, la nostra attenzione.
Energie Sottili: un collegamento alla scienza e alla Medicina Tradizionale Cinese
Un’altra pratica molto semplice e a costo zero altamente benefica, che mette in collegamento la MTC, recenti studi scientifici e la T.E.V. è il cosiddetto earthing, o grounding.
Vale a dire, la pratica di camminare (o semplicemente, stare) a piedi nudi a contatto con un prato, il bagnasciuga in spiaggia, una qualsiasi superficie naturale.
In questo modo, attraverso i chakra delle piante dei piedi (e delle dita, ovviamente) ci colleghiamo al campo geomagnetico terrestre, ricco di elettroni negativi (che in questo caso, a dispetto del termine, hanno un effetto assolutamente benefico sul nostro sistema) e abbiamo la possibilità di regolare il ritmo cardiaco, abbassare l’infiammazione sistemica generale, e fare il pieno appunto di energie sottili pure e biodisponibili.
Sulla pianta del piede c’è inoltre il punto di maggiore conduttività del corpo umano, che in MTC viene chiamato Rene1, e che connette energeticamente i meridiani del nostro sistema corpo.
Camminando a piedi scalzi su un manto erboso, sulla terra, possiamo ricaricarci di energie sottili benefiche attuando una sintesi che unisce scienza ufficiale (ci sono moltissimi studi recenti sulla bontà della pratica dell’earthing, ne trovi uno cliccando qui), la TEV e la MTC.
Bene, a questo punto sarai sicuramente incuriosito sulle infinite possibilità di percepire, utilizzare e migliorare le Energie Sottili per il tuo benessere.
Puoi approfondire su questo sito, dove troverai le migliori risorse per proseguire in questo fantastico cammino di esplorazione e conoscenza di te stesso e dell’Universo.
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