Come utilizzare il Cleanergy nella vita di tutti i giorni?

Come utilizzare il Cleanergy al meglio delle sue possibilità?

Se hai letto l’articolo pubblicato la scorsa settimana su come utilizzare il Cleanergy, sono sicuro che sei rimasto incuriosito (e probabilmente sorpreso) dalle sue caratteristiche e peculiarità.

Se non è così, i casi sono due: 

1. sei uno scettico “patologico”, e quindi non credo che tu andrai oltre con la lettura di queste pubblicazioni. Anzi, mi chiedo cosa tu stia facendo effettivamente qui! ☺️

2. non hai ancora provato a percepire le energie sottili e quindi a verificare di persona, come amiamo ripetere qui su questo blog, la straordinaria possibilità di sviluppare un vero e proprio “sesto senso” che ti cambierà la vita: il palming. È certo che, dopo che lo avrai conosciuto e sperimentato, la tua visione del mondo non sarà più la stessa. 

“Tertium non datur”

Dato che le applicazioni del Cleanergy sono veramente tantissime, abbiamo pensato di riprendere un altro articolo pubblicato proprio dal Dott. Roberto Zamperini in persona, nel quale si trovano alcune vere perle in forma di suggerimenti di utilizzo del Cleanergy.

In particolare, in questo articolo, si fa riferimento alla possibilità di dare forza ed energia alle nostre Forme Pensiero Positive (FPP), utilizzando proprio il Cleanergy (più qualche accessorio “artigianale” di facile realizzazione) per “hackerare” la struttura del Cleanergy e trarre il massimo dalle caratteristiche con cui è stato progettato e realizzato.

Troverai un vero e proprio “libretto delle istruzioni” per questo specifico scopo, oltre alle indicazioni su come realizzare gli accessori di cui sopra.

Pronti? Diamo la parola al “Magister”, come molti di noi tevvari amiamo riferirci al Dott. Zamperini ♥️

Ti lascio alle parole di Roberto.

Come utilizzare il Cleanergy e dare Energia ai tuoi scritti? (di R. Zamperini)

Scommetto che non testate mai le cose che scrivete. Non le testate? Ahi ahi ahi! Le testate? Bravissimi: quest’articolo vi piacerà molto. Ma piacerà anche a chi non testa regolarmente. Cominciamo col dire che ogni volta che scriviamo qualcosa, creiamo una forma-pensiero, che si tratti di:

1) Appunti. In genere, le persone sottovalutano l’importanza “energetica” degli appunti, eppure rappresentano un’attività di enorme importanza. Supponiamo che stiate prendendo degli appunti per dei prossimi esami oppure che, come me, li prendiate leggendo dei libri, per imprimervi nella mente certi aspetti che a parer vostro sono rilevanti. O ancora: siete andati a far visita dall’avvocato per certe vostre grane, o dal commercialista per mettere a punto un piano per evitare che le tasse vi riducano sul lastrico. 

Potrei continuare a lungo … Ebbene, vi è mai capitato di rileggere certi appunti scritti non anni prima, ma solo due o tre mesi prima e di chiedervi: “Ma è sicuro che questo l’ho scritto io?” Avete totalmente dimenticato!

2) Piani organizzativi. Abbiamo deciso di comprare una nuova casa. Ecco, una decisione che, dal punto di vista sottile corrisponde alla formazione di una forma-pensiero, che, in questo caso, possiamo definire positiva (FPP). 

Ma, dal punto di vista organizzativo, si traduce in schemi, flussi, possibilità, eccetera. Conviene aprire tutti i salvadanai di casa o chiedere un prestito in banca? Con il vecchio appartamento che facciamo? Se lo liberiamo prima della data di acquisto del nuovo, corriamo il rischio di andare a dormire in albergo. Eccetera, eccetera, eccetera.

Non parliamo poi di quegli sventurati che devono dirigere una azienda, anche molto piccola: l’organizzazione è forse il 50% del segreto della sopravvivenza di un’azienda. E per questo occorre scrivere, scrivere, scrivere.

3) Proposizioni, affermazioni positive. Adesso certe discipline sono passate di moda, probabilmente perché giudicate troppo complicate per quest’epoca fatta di sapere in pillole e “per favore, non mi fate pensare”. 

Ai miei tempi, e cioè un bel po’ di anni fa, andavano di moda discipline che si chiamavano Alpha Training, Dinamica Mentale, Visualizzazione Creativa, Autoipnosi, PNL, eccetera oppure la sempre ottima disciplina dello Yoga indiano e il suo potente Raja Yoga, per non parlare di discipline moderne come la Psicosintesi del grande Assagioli e, perché no?, le altrettanto potenti tecniche della TEV con il suo controllo dello Stato Theta. 

In tutte queste discipline, una parte importante la giocano le affermazioni. “Di giorno in giorno, va tutto meglio”, “Prendere l’aereo è divertente”, “Supero l’esame in tutta tranquillità”, “Il mio fegato funziona sempre meglio”, “Il mio chakra XY diventa sempre più pulito, potente e sano”, eccetera.

Queste affermazioni si possono ripetere ad alta voce, si possono scrivere su una lavagna mentale, oppure si possono scrivere su un foglio di carta. 

E di questo vi voglio parlare …

ESPERIMENTO

1) Prendete un foglio di carta bianco, una matita nera e scrivete una qualsiasi cosa che vi concerna e sia positiva. Per esempio: MI SENTO SEMPRE MEGLIO. Ripetete molte volte la frase sul foglio, fino quasi a riempirlo. Testate l’energia del foglio.

2) Prendete una matita nera (grafite), ponetela sul Cleanergy per 12 ore. Prendete un foglio di carta bianco, la matita nera e scrivete una qualsiasi cosa che vi concerna e sia positiva. Per esempio: MI SENTO SEMPRE MEGLIO. Ripetete molte volte la frase sul foglio, fino quasi a riempirlo. Testate l’energia del foglio.

Domanda: perché una matita nera? 

Perché la sua anima è fatta di grafite (conduttiva) ricoperta da legno (isolante). È, insomma, un perfetto collettore di Reich. Questo è come dire che, se lo mettete sul Cleanergy parte OUT, la grafite in essa contenuta si carica sempre più … Non solo, ma poiché ha una punta, tende a scaricare verso l’esterno il “di più” energetico.  Notevole, vero? 

Avreste mai pensato che una semplice matita possa essere così importante?

Che differenza tra il primo foglio e il secondo, eh? 

Bene, da adesso in poi, prendete l’abitudine di scrivere gli appunti, i piani e le affermazioni positive solo con matite preparate con il Cleanergy.  

Scoprirete che la differenza sarà enorme: le FPP preparate in questo modo saranno più potenti e tenderanno a realizzarsi più facilmente.

(Fine dell’articolo del Dott. Zamperini)

Come utilizzare il Cleanergy per caricare le tue Forme Pensiero Positive

Bene, ora che abbiamo a disposizione delle fantastiche matite cleanergizzate, possiamo utilizzarle per scrivere tutti i nostri appunti, pensieri, piani d’azione, ma soprattutto possiamo mettere in carica le nostre forme pensiero in modo da utilizzare al meglio le caratteristiche dello strumento per dare loro una maggiore probabilità di realizzarsi.

A tale scopo, le terremo in esposizione sul Cleanergy dando loro rispettivamente R1 (ossia Primo Raggio) ed R4 (ossia Quarto Raggio).

In questo modo, staremo attuando una potente carica di Intentus (R1) e di Risonanza (R4), in modo da nutrire prima, e poi “stabilizzare” l’Energia della Forma Pensiero sulla quale andremo a lavorare.

In che modo quindi possiamo mettere in atto questo straordinario processo?

Utilizzando dei selettori di R1 ed R4 che dovremo costruirci a partire da del materiale di semplice reperibilità.

Materiale da reperire:

• un foglio di rame (o di altro metallo ad alta conduttività) da intagliare e da cui ricavare 3 dischetti del diametro di 6,5 cm

• una stampante per poter stampare le sagome dei due selettori (da incollare successivamente su 2 dei 3 dischetti di rame) 

– un cartoncino bianco (sempre da intagliare successivamente), su cui scriveremo le nostre Forme Pensiero Positive da mettere in carica.

Intanto, ecco le immagini dei due selettori, da stampare su carta e poi successivamente incollare.

Selettore di PRIMO RAGGIO (R1) e Selettore di QUARTO RAGGIO (R4)

Dopo aver stampato le immagini su un foglio di carta, andranno accuratamente ritagliati il rettangolino presente sul Selettore R1 (che rappresenterà proprio il punto da cui verrà fuori questa specifica Energia), così come il cerchietto al centro del Selettore R4, per lo stesso motivo.

A questo punto, si potranno entrambi incollare su due dei tre cerchietti di metallo precedentemente realizzati, e che avranno esattamente la misura della parte interna del Cleanergy.

Dopo aver preparato quindi tutto il materiale, si può procedere alla scrittura della Forma Pensiero (rigorosamente con la matita precedentemente cleanergizzata) su uno dei cartoncini bianchi (magari del tipo “bristol”, un po’ spesso).

Infine, si procederà come segue:

• Punto 1: appoggiare il selettore R1 sul lato OUT del Cleanergy, stando attenti a tenerlo in posizione verticale. Regolarsi quindi con le scritte presenti in modo da stabilire questa posizione in modo chiaro.

• Punto 2: appoggiare il dischetto di solo metallo, in modo che faccia da lato conduttore

• Punto 3: a questo punto si può “chiudere” con la FPP scritta sul cartoncino bianco, isolante, che andrà posta con la scritta vero l’interno del Cleanergy, quindi a contatto con il dischetto di rame.

Alla fine, il risultato sarà questo:

L’unica “difficoltà” a questo punto starà nel trovare il modo di lasciare il Cleanergy in posizione verticale per 24 ore, in esposizione al Selettore R1.

Al termine delle 24 ore, si procederà con il cambio di selettore. Quindi, andrà “smontato” tutto e ricomposto, questa volta con il dischetto R4 con il buchetto al centro. La differenza è che, in questo caso, non ci sarà bisogno di tenere il Cleanergy in verticale, ma basterà appoggiarlo su di un piano per mantenere “in esposizione” al Raggio 4 che darà Risonanza all’Intentus provvisto dal selettore R1.

Questo processo è già di per sé un “lavoro energetico” sulla Forma Pensiero che stiamo andando a caricare, dato che richiederà una scelta ben precisa della stessa e delle parole con cui darle forma verbale, oltre che un impegno da parte nostra nel mettere in atto questo procedimento.

Al resto, a questo punto, penserà il fantastico Cleanergy, che nutrirà con le sue caratteristiche intrinseche la Forma Pensiero che avremo generato.

Per lasciarci, mi viene da citare un aforisma attribuito a Oscar Wilde, che dice:

“stai attento a ciò che desideri, perché potrebbe avverarsi!”.

Buon lavoro con le tue Forme Pensiero, e Ad Maiora Semper!