Chakra della Corona o Sahasrara, il settimo chakra

Qual è il Chakra della Corona o Sahasrara?

Il Chakra della Corona, o nella definizione in sanscrito “Sahasrara”, nella T.E.V. (Tecnica Energo-Vibrazionale) prende il nome di Corona Centrale.

Se è la prima volta che “capiti” su questo sito, ti invitiamo a leggere tutta la serie degli articoli dedicati a ognuno dei singoli chakra “tradizionali”, per scoprire come in realtà ne esistano molti di più. E ti invitiamo poi a seguire le indicazioni nei vari articoli per rendertene conto di persona, senza “credere” ciecamente a quello che diciamo, ma a testare nel vero senso della parola.

Chakra della corona o Sahasrara

A cosa serve il Settimo Chakra?

Ma torniamo al Chakra della Corona: è il chakra che dà inizio a quello che in T.E.V. chiamiamo circuito principale, e che è costituito in realtà da ben 14 chakra principali.

Il Chakra della Corona Centrale è appunto quello posto alla sommità del capo, ed è il punto in cui si congiungono i due meridiani anteriore e posteriore, che nella Medicina Tradizionale Cinese vengono chiamati ren-mai e du-mai.

Questi meridiani costituiscono appunto il circuito in cui scorrono sia l’energia vitale, (il Qi, il Prana), sia l’energia congesta.

chakra-senso-di-circolazione-energia
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La parte anteriore è alimentata da un canale la cui energia pura, la forza vitale, scorre dall’alto verso il basso, mentre nel canale posteriore, sempre facente parte del circuito principale, l’energia pulita scorre dal basso verso l’alto lungo la colonna vertebrale.

Qui nel punto più alto del tronco abbiamo la Corona Centrale, che coordina l’emisfero sinistro, l’emisfero destro, il corpo calloso e il DNA cellulare.

Dopo questa breve introduzione è chiaro che il Chakra della Corona è estremamente importante.

Come si manifesta il Settimo chakra o Chakra della Corona?

Oltre alle fondamentali funzionalità strettamente “biologiche”, aggiungiamo anche che il chakra della Corona è il punto di arrivo delle informazioni extra dimensionali.

La visione dell’Uomo di Roberto Zamperini e della T.E.V. non può prescindere dalla multidimensionalità dell’essere. 

E questa impostazione, questo “framework” per dirla all’anglosassone, non vale solamente per la TEV, ma anche per l’omeopatia, per l’agopuntura, e molte altre discipline che oggi vengono definite “olistiche”: non esiste solamente il corpo biologico.

Chakra della Corona - Essere Multidimensionale
Chakra della Corona – Essere Multidimensionale

Ma esiste un corpo emozionale, un corpo mentale, un corpo coscienziale e un ispirazionale superiore. 

Dunque la Corona, la Corona centrale, nello specifico, è il punto di connessione con il Sé superiore, è l’approdo, lo sbarco delle informazioni extra dimensionali che provengono dal Canale Celeste. 

È singolare come il Chakra della Corona Centrale risulti estremamente influente non solo agli stimoli biologici chimici (che costituiscono appunto il corpo biologico ed i sistemi biologici che controllano quindi l’emisfero sinistro e destro, il corpo calloso, il DNA cellulare) ma anche ai processi cognitivi, mentali ed emozionali del nostro essere.

Cosa blocca il Settimo chakra?

Questa domanda “cosa blocca il … chakra”, se hai già letto altri articoli di questa seria, saprai ormai che, secondo la visione della T.E.V. è mal posta. 

Energie Sottili - rappresentazione grafica del chakra nella TEV -2

Nel senso che un chakra non può definirsi davvero “bloccato”. Il chakra è un filtro, con una parte IN e una parte OUT, e come tale, può essere “rallentato” dalle congestioni accumulatesi.

Dato che questo chakra rappresenta metaforicamente la nostra parte più spirituale, più “alta”, più affine all’amore incondizionato, è probabile che, vivendo in situazioni e condizioni in cui queste caratteristiche non possono essere espresse appieno, ci sia una “contrazione” della sua funzionalità.

Nella nostra società materialistica del XXI secolo è piuttosto comune frequentare nei vari ambienti sociali, di amicizia, di lavoro, persone che si ritengono “atee”, che non riescono ad andare oltre la stretta biologia del corpo, e può capitare che senza neanche rendercene conto, in un certo periodo della nostra vita, ne siamo influenzati.

Anche se, sotto sotto, sappiamo bene, anzi, abbiamo sempre avuto la certezza, che “ci fosse ben più” che il semplice confine della nostra epidermide, a collegarci all’Infinito, all’Assoluto.

Come riequilibrare il Settimo chakra, il Chakra della Corona?

Ma allora come si fa a ripristinare le sue funzionalità? 

Durante il percorso T.E.V., già al Primo Livello, si imparano le tecniche pratiche per poter agire immediatamente su tutto il circuito principale.

Dato che, appunto, ogni chakra svolge una funzione be precisa all’interno di una rete, prima di lavorare sul singolo elemento è bene ripristinare la funzionalità dei canali che collegano i vari “punti di snodo”.

Questo si attua attraverso il Trattamento Sistemico, un vero e proprio “trattamento spa” dei Canali Energetici principali, eseguito dopo un “check-up” di controllo delle funzionalità dei singoli chakra e sopratutto con l’obiettivo di ripristinare il corretto equilibrio di rapporti previsto per ognuno.

Ma in che modo possiamo lavorare sul settimo chakra senza conoscere la T.E.V e il Trattamento Sistemico

È importante considerare che il settimo chakra risponde positivamente quando i processi interiori collimano con una verità propria, una verità intima del singolo. Subisce un incremento dell’attività quando ad esempio ci adoperiamo per il prossimo. 

È sconcertante -e durante i Percorsi T.E.V. i partecipanti lo sentono di persona, hanno presto questa esperienza percettiva- come ad esempio la Corona centrale possa rispondere positivamente, incrementando il proprio livello energetico, quando condividiamo, quando c’è un atto che può essere espresso come un atto di amore. 

ROBERTO ZAMPERINI CRESS

Ti dirò due parole che saranno il booster della tua vita spirituale: 
PER FAVORE e GRAZIE.
Ringraziare è essenziale, elimina i debiti karmici.


R.Zamperini

L’attivazione del Chakra della Corona Centrale è particolarmente sensibile dunque a questo tipo di sollecitazioni, che provengono appunto da un movimento interiore, non da moti egoistici.

Inoltre, all’altro capo del Circuito Principale, che possiamo chiamare “l’autostrada” dell’Energia all’interno del nostro Sistema, troviamo il Perineo Centrale, che è l’omologo della Corona centrale, però nel punto più basso del tronco.

È il nostro collegamento alla Terra. 

Mentre la Corona Centrale è collegata al Canale Celeste e al Pater, il Perineo è collegato al Canale Tellurico, alla Terra, alla Madre. 

È altrettanto importante perché il Canale Tellurico, insieme al Canale Celeste, quando sono in equilibrio, diventano un corpo unico insieme ad un altro canale, che è il Canale Centrale che è il ponte, il pontifex, che funge da canale comunicativo tra il canale anteriore e posteriore.

Si capisce come sia importante guardare l’insieme, il collegamento, i rapporti che esistono all’interno del nostro Sistema Energetico, per lavorare sul suo equilibrio, e non limitarsi ad agire sul singolo chakra, cosa che avrebbe di per sé un’efficacia molto limitata.

Cosa significa Sahasrara?

Il significato del termine sanscrito che identifica il Settimo Chakra, o Chakra della Corona, è “mille volte”, e rappresenta l’apertura dei petali del fiore di loto.

Il Sahasrara è descritto come come il fiore di loto dai mille petali, di colori diversi, organizzati in 20 livelli, ognuno dei quali è composto da circa 50 petali.

È il punto in cui, secondo la tradizione yogica e induista, una volta fatta salire la kundalini, si può trovare lo stato meditativo chiamato Samhādi.

Chakra della Corona - Colore Viola
Chakra della Corona – Colore Viola

Particolarità del Settimo chakra o Corona Centrale, secondo la T.E.V.

Abbiamo visto come questo chakra abbia una importanza fondamentale per quanto riguarda al connessione con il proprio Sé superiore, essendo la Porta di accesso del Canale Celeste.

Questo chakra è attivo particolarmente durante il sonno (momento perfetto per richiedere e ricevere informazioni “dalle altre dimensioni”) ecco perché si dice “la notte porta consiglio”.

Per favorire la sua attivazione, e stimolare anche di conseguenza la sonnolenza, nei casi in cui ci si trovi ad avere difficoltà a prendere sonno, ad esempio, si può praticare un mudra, ossia un circuito energetico realizzato attraverso l’opposizione della punta del pollice con quella del dito medio della mano, dove abbiamo un chakra secondario collegato proprio alla Corona Centrale.

In questo modo si favorirà lo stato cerebrale delta, quindi la produzione delle più basse frequenze cerebrali, che vanno dalle 0 alle 4 hz, ed è quello in cui naturalmente il nostro cervello si pone durante le fasi di sonno profondo.

Basta mantenere le dita rilassate, possibilmente la lingua sotto il palato a bocca chiusa, respirare lentamente con il naso, e questa tecnica favorirà naturalmente un notevole rilassamento e lo slittamento del nostro cervello nello stato cerebrale delta.

Conclusioni sul Settimo chakra o Chakra della Corona Centrale

Anche in questo articolo abbiamo visto molti aspetti particolari del nostro Sistema Energetico, in particolare riferiti a quello che nella T.E.V. chiamiamo “Chakra della Corona Centrale”.

La Tecnica Energo-Vibrazionale conta decenni di studi esperienziali su tutto il Sistema Energetico umano, che grazie al lavoro di Roberto Zamperini prima, e di Sonia Germani Zamperini poi, con la collaborazione delle centinaia di studenti e Operatori T.E.V., ha potuto trovare applicazioni nei campi più disparati, dall’odontoiatria, alla psicologia, alla musica, alle prestazioni sportive.

Ti invitiamo perciò ad approfondire tutto questo Patrimonio di conoscenze attraverso la lettura degli articoli di questo sito, dei libri presenti in catalogo, e perché no, alla frequentazione dei Percorsi T.E.V. dove queste tematiche vengono approfondite notevolmente, accompagnate in modo imprescindibile dalla pratica diretta.