Effetti del Cleanergy sui semi di soia

Semi di soia sottoposti all’esposizione del Cleanergy per un totale di 110 ore. Secondo esperimento effettuato dalla Sig.ra Maria Sgobio di Montemesola in provincia Taranto. Si tratta di semi di soia sottoposti all’esposizione del Cleanergy per un totale di 110 ore.. Dopo l’esperimento dei peperoncini ho piantato dei semi di ravanelli e di  finocchio, ma…

Semi di soia sottoposti all’esposizione del Cleanergy per un totale di 110 ore.

Secondo esperimento effettuato dalla Sig.ra Maria Sgobio di Montemesola in provincia Taranto. Si tratta di semi di soia sottoposti all’esposizione del Cleanergy per un totale di 110 ore..

Dopo l’esperimento dei peperoncini ho piantato dei semi di ravanelli e di  finocchio, ma fa molto freddo e le piantine stentano a crescere.

Intanto ho preparato la terra in campo libero perchè a metà febbraio ci pianterò le prime patate cleanergizzate.

Nell’attesa ho pensato di fare qualche esperimento con la  germogliera; avrò cosi risultati più rapidi visto che i germogli si  coltivano in casa al buio.

Ho trattato, quindi, dei semi di soia con un MIDI che ho posto sopra una  piccola griglia di acciaio che ho messo sui semi di soia.

Dopo 110 ore ho messo i semi trattati in uno scomparto della germogliera  mentre nell’altra ho sistemato la stessa quantità di semi non trattati. Dopo 8 giorni il 90% dei semi trattati aveva germinato e venivano su  “germogli atipici ” nella loro corposità e bellezza; mentre quelli non trattati crescevano al 30% con normali germogli (come si vede dalle foto allegate: le foto con sfondo arancione sono state scattate al 15° giorno).

……Al 15° giorno ho voluto vedere la resistenza delle piantine alle basse temperature.

Li ho esposti, così, all’aria rigida esterna per 24 ore. Il risultato è stato a favore delle piantine trattate, chiaramente più resistenti perchè più robuste (come da foto)

soia

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