Quanto deve stare lontano il cellulare? Radiofrequenze pericolose
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Quanto deve stare lontano il cellulare? Alcune ricerche ufficiali che dovresti conoscere

Contenuti nascondi Quanto deve stare lontano il cellulare? Una breve introduzione di contesto Quanto deve stare lontano il cellulare? Alcune ricerche ufficiali e incontrovertibili Quanto deve stare lontano il cellulare? Altri elementi di valutazione Quanto deve stare lontano il cellulare? Parliamo degli auricolari bluetooth (AirPods) Quanto deve stare lontano il cellulare? Una breve introduzione di…

Quanto deve stare lontano il cellulare? Una breve introduzione di contesto

Cara Lettrice, caro Lettore, qui al CRESS ci occupiamo principalmente di migliorare la salute e le condizioni di vita degli esseri viventi. Un impegno piuttosto importante, certo, ma al quale ci dedichiamo da decenni, attraverso la ricerca del dott. Roberto Zamperini, affiancata e proseguita da sua moglie Sonia Germani Zamperini.

Ecco perché, un aspetto così importante come l’elettromagnetismo non naturale ha sempre fatto parte di questa ricerca.

E, per supportare i nostri personali studi ed intuizioni, ci avvaliamo di ricerche incrociate e supportate da organi ufficiali, come quelle che troverai nei seguenti paragrafi.

Quanto deve stare lontano il cellulare? Radiofrequenze pericolose
Quanto deve stare lontano il cellulare? Radiofrequenze pericolose

Quanto deve stare lontano il cellulare? Alcune ricerche ufficiali e incontrovertibili

Tra le numerose evidenze scientifiche, studi e ricerche riporto un’ipotesi di connessione tra il linfoma non-Hodgkin e un’esposizione alle radiofrequenze giugno 2020). 

“Precedenti studi sugli animali hanno fornito prove che il linfoma non Hodgkin (NHL) può essere causato dall’esposizione alle radiazioni a radiofrequenza (RF). Ciò è stato recentemente confermato dallo studio statunitense National Toxicology (NTP) che ha mostrato un’aumentata incidenza di linfomi maligni nei topi femmina esposti alla radiazione RF dei telefoni cellulari modulata GSM o CDMA. Il linfoma primitivo del sistema nervoso centrale (PCNSL) è un tumore maligno raro nell’uomo con prognosi infausta.

Negli ultimi anni è stata segnalata un’incidenza crescente. Sulla base di un case-report presentiamo l’ipotesi che l’uso del telefono cellulare in mano possa essere un fattore di rischio per PCNSL. La crescente incidenza del linfoma non Hodgkin in Svezia viene discussa in relazione ai fattori eziologici.”

Ma eccone una seconda, che ti farà riflettere su quanto deve stare lontano il cellulare dal nostro corpo

Ipotesi di connessione tra tumori alla tiroide ed esposizione alle radiofrequenze (ottobre 2020)

Quanto deve stare lontano il cellulare? Radiofrequenze e Tiroide
Quanto deve stare lontano il cellulare? Radiofrequenze e Tiroide

“L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) presso l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha classificato nel 2011 la radiofrequenza (RF) come possibile cancerogeno per l’uomo, Gruppo 2B. Durante l’utilizzo del telefono wireless portatile, in particolare dello smartphone, la tiroide è un organo bersaglio. Nel corso del 21° secolo, l’incidenza del cancro alla tiroide è in aumento in molti paesi. Abbiamo utilizzato il Registro svedese dei tumori per studiare le tendenze dal 1970 al 2017. Durante quel periodo di tempo, l’incidenza è aumentata in modo statisticamente significativo nelle donne con variazione percentuale media annua (AAPC) +2,13%, intervallo di confidenza al 95% (CI) +1,43, +2,83 %. L’aumento è stato particolarmente pronunciato nel periodo 2010-2017 con variazione percentuale annua (APC) +9,65%, IC 95% +6,68, +12,71%. Negli uomini, l’AAPC è aumentato nel periodo 1970-2017 con +1,49%, IC 95% +0,71, +2,28%.

L’aumento più elevato è stato riscontrato nel periodo 2001-2017 con APC +5,26%, IC 95% +4,05, +6,49%. Risultati simili sono stati trovati per tutti i paesi nordici sulla base del NORDCAN 1970–2016 con APC +5,83%, IC 95% +4,56, +7,12 nelle donne dal 2006 al 2016 e APC + 5,48%, IC 95% +3,92, +7,06% nelle donne uomini dal 2005 al 2016. Secondo il Registro svedese dei tumori, l’incidenza crescente è stata simile per i tumori <-4 cm come per i tumori >4 cm, indicando che l’aumento non può essere spiegato da una sovradiagnosi. Questi risultati sono in accordo con quelli recenti sull’aumento del rischio di cancro alla tiroide associato all’uso dei telefoni cellulari. Postuliamo che le radiazioni RF siano un fattore causale per la crescente incidenza del cancro alla tiroide” 

Un altro studio Made in Italy:

Quanto deve stare lontano il cellulare? Radiofrequenze e Cervello
Quanto deve stare lontano il cellulare? Radiofrequenze e Cervello

Senza uscire fuori dal nostro paese, l’Istituto Ramazzini nel 2018 pubblica lo studio più importante che sia mai stato svolto sugli effetti delle radiazioni a radiofrequenza (RFR), intitolato “Resoconto dei risultati finali riguardanti i tumori del cervello e del cuore in ratti Sprague-Dawley esposti dalla vita prenatale alla morte spontanea a campi elettromagnetici a radiofrequenza, equivalenti alle emissioni ambientali di un ripetitore da 1.8 GHz”, visionabile sulla rivista internazionale per reviewed Environmental Research, edita da Elsevier.

Basta per ragionare su quanto deve stare lontano il cellulare? Ma andiamo avanti

Quanto deve stare lontano il cellulare? Altri elementi di valutazione

Abbiamo già visto in questo precedente articolo quanto il CRESS, grazie alla TEV (Tecnica Energo – Vibrazionale) abbia messo in luce decenni or sono la potenziale pericolosità di questa tecnologia, soprattutto per l’utilizzo sempre più totalizzante che viene fatto di questi dispostivi.

Già dalla fine degli anni ’90, infatti, grazie al metodo sviluppato da Roberto Zamperini (testare, testare, testare), era chiaro che questo tipo di frequenze fossero potenzialmente dannose per gli esseri viventi, e per la loro biologia, a più livelli.

Io stesso ricordo come negli anni ’90 i primi cellulari ETACS (pre-GSM) mi rendessero l’orecchio incandescente, dopo solo pochi minuti di conversazione.

Era chiaro che c’era già all’epoca qualcosa che non andava.

Quanto deve stare lontano il cellulare? E il modem?
Quanto deve stare lontano il cellulare? E il modem?

Ma senza voler demonizzare a tutti i costi questa tecnologia, che ha senz’altro i suoi aspetti positivi e migliorativi della vita, vogliamo però porre l’attenzione su di un punto che è sempre fondamentale: la conoscenza dei potenziali rischi, in modo da (cercare di) fare un utilizzo consapevole di questi strumenti.

Un po’ come è successo con l’eternit (amianto) nel secolo scorso, che dopo averne fatto un uso larghissimo in campo edilizio sia commerciale che residenziale, si è provato essere cancerogeno e altamente dannoso per la salute.

E lo stesso dicasi per tanti altri materiali e/o sostanze che abbiamo utilizzato per decenni indiscriminatamente, anzi, con la rassicurazione che fossero innocui per la salute, come ad esempio la formaldeide o addirittura alcuni farmaci e additivi per alimenti.

Ma ritorniamo alla domanda di questo articolo, ossia: quanto deve stare lontano il cellulare?

La risposta è: il più lontano possibile, ma già un metro circa è una distanza ragionevole per limitare i danni delle emissioni delle radiofrequenze di funzionamento.

Ricordiamo che le radiofrequenze rispettano la legge del quadrato della distanza, quindi questo gioca a nostro favore, in un certo senso.

Personalmente, dato che (salvo rari casi) il mio smartphone è senza suoneria, quando sono in giro e lo devo tenere addosso, lo metto in modalità aereo, quindi offline.

Infatti, dato che non sentirei comunque le chiamate in entrata, tanto vale evitare di beccarsi gli effetti collaterali delle radiofrequenze, specie quando si è in viaggio ad esempio in macchina, o quando c’è poco campo, casi in cui il dispositivo aumenta ulteriormente la potenza per migliorare la qualità del segnale!

In automobile, poi, la situazione peggiora ulteriormente a causa dell’isolamento delle gomme, che trasformano il mezzo di trasporto in una vera e propria Gabbia di Faraday per radiazioni elettromagnetiche.

Quanto deve stare lontano il cellulare? Parliamo degli auricolari bluetooth (AirPods)

        

Quanto deve stare lontano il cellulare? AirPods
Quanto deve stare lontano il cellulare? AirPods

Questo video, presente sul canale Instagram del dott. Paul Saladino, mostra come l’utilizzo degli auricolari wireless abbiano effetti potenzialmente devastanti sulla nostra biologia, da tanti punti di vista.

Ecco alcuni studi ufficiali pubblicati su PubMed.com, che riassumiamo con il solo titolo, ma che puoi cliccare e leggere per intero (in inglese!)

Campi elettromagnetici artificiali ed effetti biologici dello stress ossidativo e conseguenze per la salute

Ruolo dei mitocondri nello stress ossidativo indotto dai campi elettromagnetici: focus sui sistemi riproduttivi

L’influenza delle radiazioni dirette del telefono cellulare sulla qualità dello sperma

Credo che non serva aggiungere altro, se non di evitare il più possibile il contatto diretto con questi dispositivi, men che meno alla testa, e limitarne l’utilizzo allo strettamente necessario.

Ma come difendersi quindi dalle onde elettromagnetiche? Esistono dei dispositivi adatti?

Per i casi in cui l’utilizzo del cellulare sia assolutamente necessario, suggeriamo di applicare uno dei nostri dispositivi, ideati e realizzati apposta per limitare i danni dell’effetto cumulo sul nostro sistema biologico: Il Cleantel Safe Aether, sul nostro e-shop, dove troverai tanti altri dispositivi che possono migliorare l’etere congesto a causa delle radiazioni elettromagnetiche, destinati sia alla persona che alla casa o l’ufficio.

Ad Maiora Semper!

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