Il cellulare fa male alla salute? Le soluzioni della TEV
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Il cellulare fa male alla salute? Dopo più di 30 anni dalla sua diffusione, le ricerche sono tante
Il cellulare fa male alla salute? Secondo molte evidenze sì, e anche in molti modi “non sospetti”, a dire il vero! Chi si sarebbe aspettato, qualche decennio fa, che questo piccolo oggetto avrebbe significato, per molti di noi, il mondo intero? È stato addirittura coniato un termine, per indicare la sindrome che affligge chi non riesce a staccarsi dal proprio smartphone, o ha paura di rimanere senza: la nomofobia.
Questo termina indica la sensazione di ansia e agitazione che coglie alcune persone messe nella condizioni di non poter usare il cellulare, divenuto ormai un vero e proprio prolungamento del nostro corpo.
A conferma di questo, pochi giorni fa, viene pubblicata la notizia che la città di New York ha fatto causa ai tre più importanti social network del momento: Facebook, Tik Tok e You Tube, per aver creato ai giovani dipendenza e nuocendo alla loro salute mentale.
Uno di questi, che ha denunciato il rischio di abuso del cellulare, è Davide Dal Maso: classe 1995, secondo Forbes tra i Top Under 30 Italiani, è docente e coach di Social Media Marketing, Fondatore della no-profit sulle potenzialità e i rischi del web ” Social Warning – Movimento Etico Digitale” e contributor di Millionaire e di Il Sole24Ore su cui scrive di marketing ed employer branding legato alla Generazione Z.
L’Associazione Social Warning, da lui fondata, ha promosso un sondaggio condotto su 10.000 ragazzi tra i 12 e i 16 anni in cui emerge che il 79% dei ragazzi tra gli 11 e i 18 anni trascorre più di 4 ore al giorno sui social. Sommati, sono due mesi l’anno spesi sul cellulare.
La sintesi di tale sondaggio è questa:
– il 39% è connesso senza limiti di tempo (l’anno scorso era il 22%);
– il 70% non ha regole stabilite da parte dei genitori (nel 2020 era il 55%);
– Il 45% è connesso tra le 19 e le 23, l’11% dopo le 23.
Le statistiche sopra riportate ci parlano di un uso smodato che provoca una dipendenza comportamentale molto molto simile al disturbo da gioco d’azzardo che viene definita “dipendenza da smartphone o DS o nomofobia”.
Il cellulare fa male alla salute? Alcuni dettagli
La risposta alla domanda se il cellulare fa male alla salute è purtroppo: sì, e in molti modi inaspettati, aggiungerei!
Addirittura, ci sono ricerche che hanno associato l’aumento di eventi epilettici nei bambini all’uso del cellulare già in tenerissima età (non è raro vedere infanti ancora nel passeggino, “rapiti” dalle immagini che vengono fuori dal cellulare dato loro dai genitori per “tenerli buoni” mentre fanno la spesa, o al ristorante, ad esempio!
E la pandemia non ha fatto che peggiorare le cose: i ragazzi hanno intensificato la loro presenza online, ovviamente!, non pienamente consapevoli del furto che hanno subito, e cioè una privazione di quelle condizioni che favoriscono e promuovono la piena maturazione dell’individuo, le relazioni, sostituite con rapporti irrelati e
In queste poche righe possiamo azzardare l’affermazione che un piccolo dispositivo come il cellulare ha privato i nostri ragazzi (e non solo) del pensiero, dell’autonomia di pensiero, influenzando incisivamente il percorso scolastico, la vita sociale e le relazioni, cioè la loro futura esistenza, per cui è lecito domandarsi se il cellulare fa male alla salute.
Chiaramente il cellulare è uno strumento, mi si potrebbe dire, ma è uno strumento estremamente potente e potenzialmente pericoloso, per la facilità con la quale si viene assorbiti dal suo “campo d’azione”, e la facilità a sviluppare una abitudine di dipendenza da esso, per moltissime azioni che svolgiamo tutti i giorni!
Il Potere personale, in questo nuovo panorama ne esce sconfitto e per Potere personale intendo quel Potere derivante dalla libertà di pensiero, dall’autonomia di pensiero, privo di condizionamenti o influenze limitanti il pieno sviluppo dell’individuo.
Basterebbe già questo per porci delle profonde riflessioni obbligandoci a valutare il ruolo di questo oggetto a cui abbiamo relegato la nostra intera esistenza, ma se questo non fosse sufficiente, torno ancora una volta ai rischi che un uso smodato del cellulare può comportare sulla salute.
Ma prima ti consiglio di leggere questa breve “Guida Introduttiva alle Energie Sottili“, per capire come funzionano, e come aumentare il livello di “Potere personale” lavorando sulla Pulizia del tuo Corpo Sottile.
Il cellulare fa male alla salute? Altri dati
Lennart Hardell e Kiell Hansson analizzando 11 ricerche provenienti da Svezia, Danimarca, Germania, Giappone, Stati Uniti e Gran Bretagna hanno concluso che la formazione di tumori al cervello è strettamente correlata all’uso di cellulari.
In particolare si è rilevato un aumento dei glioma e dei neuromi acustici che si sviluppano soprattutto sul lato della testa dove normalmente viene appoggiato il telefonino, quindi è evidente che il cellulare fa male alla salute, se purtroppo se ne fa un uso intenso e senza prendere alcuni importati accorgimenti.
I due ricercatori hanno voluto condurre loro stessi delle ricerche e la loro conclusione conferma quanto scoperto dagli studi internazionali. Corriere ottobre 2007 “È necessaria una grande attenzione nell’uso del telefonino – avvertono gli scienziati nella relazione pubblicata dalla rivista Occupational Enviromental Medicine – e soprattutto i bambini, che sono particolarmente vulnerabili, dovrebbero essere scoraggiati dall’utilizzarlo”.
A quanto sostiene l’Independent, che ha riportato lo studio, i risultati sarebbero tanto importanti quanto preoccupanti, perché mettono insieme ricerche su persone che hanno usato il cellulare per un tempo abbastanza lungo da poter contrarre la malattia. Finora, infatti, le rassicurazioni ufficiali sulla sicurezza dei cellulari si basavano su ricerche compiute, nella migliore delle ipotesi, su un campione ristretto, ma il cancro impiega almeno 10 anni per svilupparsi, quindi questi studi erano giocoforza parziali”.
In questo sito troverete tutte le evidenze scientifiche raccolte circa il campo elettromagnetico artificiale e l’insorgenza di tumori tra cui gli studi del ricercatore Lennart Hardell.
Il cellulare fa male alla salute? Come evitare le radiazioni del cellulare
Il CRESS propone da decenni consigli basati sul buon senso derivante dall’ascolto che i dati percettivi del sistema energetico ci forniscono:
– limitare l’uso
– non portarlo addosso
– non caricarlo durante la notte in camera da letto
– non dormire con il cellulare nella stanza
– spegnere la rete wi-fi prima di andare a dormire (e non importa se i vostri vicini tengono il modem accesso, è importante considerare l’effetto cumulo, che va ridotto)
– non mettere il cellulare accanto al bicchiere o la bottiglia di acqua
Oltre a queste precauzioni, possiamo aiutarci anche con sistemi che favoriscano la risposta adattativa dell’organismo, e poiché il mio campo di specializzazione riguarda il corpo bioenergetico, non finirò mai di dire: abbiate cura non solo del corpo e della mente, ma anche dell’aspetto energetico del vostro sistema, che è in stretta comunicazione con ogni dimensione dell’essere (fisico, emozionale, mentale, coscienziale)
Come sempre, la TEV (Tecnica Energo Vibrazionale), oltre a studiare, testare, analizzare le risposte energetiche ai vari stimoli, grazie alla lunghissima ricerca di Roberto Zamperini e del CRESS, ha realizzato moltissimi strumenti per “risolvere” le problematiche del mondo moderno.
Tra questi, troviamo alcuni specifici proprio per il caso dell’etere congesto a causa dei cellulari e di altri apparecchi elettro-magnetici.
Primo fra tutti il Cleantel, che come suggerisce il termine stesso, è stato proprio creato per assorbire e neutralizzare le emissioni nocive del telefono cellulare. SI applica direttamente sull’apparecchio e neutralizza gran parte delle radiazioni elettromagnetiche potenzialmente nocive per la salute.
Chiaramente, non può nulla contro l’emissione di luce blu in eccesso che, specialmente di sera, è dannosa per il ritmo circadiano e per la salute degli occhi (così come la maggior parte delle luci artificiali alle quali siamo esposti tutti i giorni), e soprattutto, non funziona per la dipendenza dall’uso dello smartphone, che subdolamente colpisce tanti di noi, specie tra i giovanissimi come abbiamo già visto.
Un altro strumento molto efficace, sia per la casa che per l’ufficio, è il Cleanergy Aether, che nelle sue versioni “classica” e “plus” (con il doppio della potenza), consente di ripulire l’etere congesto dalle emissioni del modem e dei router comunemente utilizzati per la linea Wi-fi. Si applica in una delle porte USB dei dispositivi (anche smart-TV, tablet e computer) e ripulisce l’ambiente dalle congestioni elettromagnetiche generate da questi apparecchi quando sono in funzione.
Concludiamo dicendo che, il modo migliore per rendersi conto della differenza della “pulizia” dell’etere, e cioè del “fluido” che ci circonda e ci collega tutti, è recarsi nei Luoghi di Natura e ricordarsi, in modo ancestrale, qual è il nostro vero Ambiente Naturale, sano, che ci nutre, ci purifica, e ci mantiene in salute. E quanto è importante, sempre più, specie nel mondo contemporaneo, ritagliarsi dei momenti in cui “staccare”, fare un vero e proprio digital detox, ossia, disintossicazione dal digitale, e ritrovare la nostra vera Essenza.
Sonia Germani Zamperini