Ricaricare l’Energia Vitale: come fare e perché
Contenuti nascondi Ricaricare l’Energia Vitale: Introduzione alla Tecnica Energo Vibrazionale di Roberto Zamperini Ricaricare l’Energia Vitale: il concetto di Energia Vitale secondo la TEV Ricaricare l’Energia Vitale: rimedi e pratiche naturali complementari Ricaricare l’Energia Vitale: un “trucchetto” rubato alla TEV Ricaricare l’Energia Vitale: altre pratiche antiche e naturali Strumenti del CRESS per Ricaricare l’Energia Vitale…
Ricaricare l’Energia Vitale: Introduzione alla Tecnica Energo Vibrazionale di Roberto Zamperini
La Tecnica Energo Vibrazionale (TEV), ideata da Roberto Zamperini e dal CRESS (Centro Ricerche Energie e Sistemi Sottili, con sede a Roma), rappresenta un’avanguardia nel campo delle discipline olistiche dedicate al benessere e alla salute dell’individuo.
Questa metodologia si basa sul concetto che ogni essere vivente è pervaso e circondato da un’energia vitale, o energia sottile, la cui qualità e flusso determinano lo stato di salute fisica, emotiva e spirituale della persona.
Zamperini, con il suo approccio innovativo, ha sviluppato tecniche e strumenti per identificare, valutare e armonizzare queste energie, offrendo così un percorso concreto verso il recupero e il mantenimento del benessere.
Attualmente è possibile approcciare e approfondire questa enorme mole di conoscenze frequentando il percorso dei vari Livelli TEV.
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Ma torniamo al punto di interesse di questo articolo! Come ricaricare l’energia vitale?
Ricaricare l’Energia Vitale: il concetto di Energia Vitale secondo la TEV
Nella visione della Tecnica Energo Vibrazionale, l’energia vitale è l’essenza che anima ogni aspetto della nostra esistenza.
Questa concezione è simile e comune a molte tradizioni antiche, da Oriente a Occidente, come ad esempio la MTC (Medicina Tradizionale Cinese).
Una corretta circolazione e un equilibrio di questa energia sono fondamentali per mantenere uno stato di salute ottimale e per favorire la nostra capacità di adattamento e risposta agli stimoli esterni.
Disturbi fisici, stress emotivo e squilibri energetici sono spesso segnali di un’alterazione del flusso vitale.
Attraverso la TEV, e grazie alla conoscenza della cosiddetta “Anatomia Sottile” (cioè la vera e propria struttura dei Corpi Sottili dell’essere umano) si impara a percepire, gestire e ottimizzare questa energia, promuovendo un profondo processo di guarigione e riequilibrio.
Ricaricare l’Energia Vitale: rimedi e pratiche naturali complementari
Ricaricare l’energia vitale può essere un’attività anche molto piacevole, oltre che doverosa, ed è infatti supportata da una serie di rimedi e pratiche naturali.
È bene però tenere presente che, oltre a conoscere come ricaricare l’energia vitale, è importante imparare a preservarla e a non sprecarla attraverso abitudini dannose e frequentazioni di luoghi e persone che abbassano il nostro livello energetico.
Parliamo di quei luoghi dove ad esempio si concentrano “forme pensiero” di dipendenza, di odio, di sofferenza.
Oppure di quelle persone di che si lamentano, che vedono tutto nero e hanno da ridire su tutti e tutto.
È un fenomeno piuttosto comune, e tante persone che provocano questi effetti su noi molto spesso non lo fanno neanche apposta, ma ciò non impedisce loro di risucchiare la nostra energia e linfa vitale.
Frequentare questi luoghi o persone (e, se ci pensi un attimo, sono sicuro che ne hai già fatto esperienza) fa abbassare moltissimo la nostra energia vitale. Dopo averci passato un po’ di tempo ci sentiamo “scarichi”, svuotati, quasi “vampirizzati”.
Lo stesso vale anche per l’ascolto (o la visione) di telegiornali, notiziari, aggiornamenti h24 sulle maggior tragedie che accadono al mondo.
Seppur a livello inconscio, infondono un senso di disagio e spesso anche di paura, che hanno l’effetto di abbassare le nostre difese immunitarie e quindi il nostro livello di energia vitale.
Tutto questo è verificabile direttamente, sviluppando un senso fondamentale per approcciarsi al mondo delle Energie Sottili, che in TEV chiamiamo palming.
Ecco perché è sì importante ricaricare l’energia vitale, ma anche stare attenti a non sprecarla.
Certamente uno dei primi metodi per ricaricarsi, è piuttosto banalmente, dormire.
Ma anche il sonno, sempre più spesso, nella nostra società ultra-ingegnerizzata e ricca di elettromagnetismo artificiale è diventato a volte disturbato: si fa fatica ad addormentarsi, e ci si sveglia non pienamente riposati.
Ricaricare l’Energia Vitale: un “trucchetto” rubato alla TEV
Ma vediamo allora come possiamo utilizzare i principi della TEV, delle Energie Sottili (e della Anatomia Sottile) per favorire il sonno, modificando il nostro stato di coscienza cerebrale grazie a un mudra.
Un mudra viene definito “un gesto simbolico che in varie religioni viene usato per ottenere benefici sul piano fisico, energetico e/o spirituale.”
Nel nostro caso, opponendo le punte delle dita del pollice e delle altre delle mani, si “chiudono” dei circuiti energetici che hanno diversi effetti a seconda appunto delle dita utilizzate.
Nel nostro caso, con l’intenzione di rilassarci prima di andare a letto e di favorire uno stato cerebrale Theta- Delta, ossia quello più consono alla fase del sonno, è sufficiente contrapporre alle punte dei pollici, quelle del medio e dell’anulare.
In questo modo sarà possibile far “scalare di marcia” il cervello, e rallentarne la frequenza sovrastimolata dalle attività diurne, dalle luci, dal lavoro, dai dispositivi elettronici che non ci abbandonano mai.
La contrapposizione del pollice con l’indice, invece, favorirà uno stato Beta, ossia quello dell’attenzione, ed è infatti indicato magari mentre si guida e si è un po’ stanchi, dato che è anche una posizione naturale da mantenere con le mani sul volante.
Ultimo, lo stato Alfa, che si ottiene, opponendo alla punta del pollice quella del mignolo.
Ricaricare l’Energia Vitale: altre pratiche antiche e naturali
Ma abbiamo anche altri rimedi per ricaricare l’energia vitale, e tra i più efficaci mi sento di consigliare ovviamente quello di fare delle passeggiate in luoghi naturali, come parchi, boschi, luoghi all’aperto.
La meditazione e lo yoga, ad esempio, aiutano a centrare la mente e a stabilizzare il flusso energetico, mentre una dieta equilibrata e ricca di cibi vitali sostiene il corpo a livello energetico.
Anche il Taijiquan (o Tai-chi) è un’altra pratica che basa moltissimo i suoi principi sul nutrire la propria energia vitale (il Qi), e sul modo migliore di farla circolare all’interno del sistema energetico del corpo.
L’uso di cristalli e di aromaterapia può anch’esso contribuire a migliorare l’equilibrio energetico, agendo come supporto alle tecniche energetiche più strutturate.
Questi approcci, integrati nella routine quotidiana, rafforzano l’effetto degli strumenti energetici e aprono la strada a una salute più olistica e sostenibile.
Strumenti del CRESS per Ricaricare l’Energia Vitale
Gli strumenti offerti dal CRESS (Centro Ricerche Energie e Sistemi Sottili), disponibili su www.cleanergyshop.it, sono progettati per interagire con l’energia vitale in modi specifici e mirati.
L’approccio tevvaro prevede innanzitutto una analisi generale dello “stato di salute” dei corpi sottili e dei Chakra principali.
Solo dopo si passa, grazie agli strumenti appositamente progettati e realizzati, a lavorare sulla pulizia energetica e sulla vitalizzazione dei centri energetici.
Questi strumenti, oltre a velocizzare notevolmente il processo di pulizia e di ricarica energetica, consentono all’operatore di non essere contaminato da energie sottili congeste, forme pensiero negative, insomma, tutto “lo sporco” che è necessario eliminare in una situazione come quella della pulizia energetica.
Allo stesso modo, quando dobbiamo pulire un oggetto fisico adottiamo delle “protezioni” come guanti, abiti da lavoro adeguati, occhiali, e cerchiamo di non entrare in contatto con quanto dobbiamo eliminare, allo stesso modo l’approccio della TEV prevede questo tipo di protezione “sottile”, che facilita il lavoro e soprattutto lo rende molto più sicuro in termini di contaminazioni.
L’utilizzo di questi strumenti, insieme alle tecniche di TEV, consente di intervenire direttamente sulle disarmonie energetiche, favorendo un rinnovato benessere fisico e spirituale.
Conclusioni
La Tecnica Energo Vibrazionale di Roberto Zamperini e gli strumenti energetici del CRESS offrono un percorso innovativo e profondamente efficace per chiunque desideri migliorare il proprio benessere energetico. Attraverso l’integrazione di queste tecnologie con pratiche di vita consapevoli e naturali, è possibile non solo affrontare specifici disturbi fisici o emotivi, ma anche promuovere un generale stato di salute e vitalità. Invitiamo i lettori a esplorare questi strumenti e tecniche, disponibili su www.cleanergyshop.it, e a sperimentare personalmente i benefici di un approccio olistico alla salute e al benessere.